L’elenco dei galleristi che espongono alla Fiera d’Arte Contemporanea di Dubai, l’indirizzo dei giovani curatori come Ali Subotnick che segue Maurizio Cattelan nei progetti della Biennale di Berlino e a Los Angeles è dietro le quinte dell’Hammer Museum, fondato dal magnate del petrolio Harmand Hammer, collezionista celebre per l’acquisto del Codice di Leonardo, rivenduto alla sua morte a Bill Gates per 30 milioni di dollari. Oppure, il calendario per andare in giro per il mondo, per le mostre fatte per strada in mezzo al traffico occupando billboard pubblicitari e quelle allestite in musei storici. Si può partire dalla rotonda del Guggenheim di New York che ospita Cai Guo-Qiang e i suoi disegni fatti con la polvere da sparo, le sculture in argilla di contadini realizzati in epoca Mao , la cascata di macchine infilzate da frecce luminose, i branchi di tigri e lupi che galoppano lungo le pareti, e poi decollare e ammarare nel Golfo di Napoli e scoprire “Salvator Rosa” al Museo di Capodimonte, un’occasione espositiva da non perdere curata da Nicola Spinosa che si inaugura il 18 aprile. Basta cliccare “Webartex.com” e si entra nelle sale dei musei, negli spazi di chi investe su un giovane artista, nel mondo della comunicazione e promozione di eventi culturali. “E’ il primo portale al mondo- ha spiegato il presidente Massimo Maggio presentando il progetto a Roma, nella sede di Civita- ideato per favorire lo scambio, la circolazione e la diffusione di esposizioni a livello internazionale. Una mostra da allestire? On line si cerca la sede più adatta in base ai costi di trasporto, di assicurazione. Un progetto nuovo da presentare? Si può inserire e trovare il mecenate che finanzia e investe su quella idea.”. L’iniziativa di Progress Fineart , che punta sulla combinazione lavoro-arte-passione, nata dall’incontro di imprenditori operanti nel settore dell’arte è patrocinata dalla Soprintendenza per il Polo Museale Romano napoletano e dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano. “Webartex.com”, solo in lingua inglese (gratuito fino a dicembre) è diviso in tre aree Mostre, Locations, Servizi e consente, in tempo reale, attraverso una registrazione on line di accedere alle sezioni prescelte. Si possono trovare anche informazioni che riguardano figure professionali fondamentali per realizzare le manifestazioni culturali. TORNA AGLI ARTICOLI