Andy Warhol - Pentiti e non peccare più!
di Fabiana MENDIA
Sui sentimenti ."L'amore migliore è l'amore non-sto-a-pensarci su". Su Marylin: "Le persone sono più baciabili quando non sono truccate. Le labbra di Marylin non erano baciabili, ma erano molto fotografabili". Sulla bellezza: "L'America è veramente bella. Ma sarebbe ancora più bella se tutti avessero i soldi per vivere". Flash della filosofia di Andy Warhol, protagonista istrionico della vita culturale degli ani '60 e '70, contro l'establishment ma in fondo sempre dentro l'establishment. A poche decine di metri dalle "Sibille" di Raffaello, al Chiostro del Bramante, per il decennale delle attività espositive, troneggiano 80 dipinti di grande formato e foto e video sulla sua attività artistica e di promotore della "Factory". "Pentiti e non peccare più!", titolo di una tela del 1986, è l'imperativo esortativo che il curatore Gianni Mercurio ha scelto per richiamare il taglio dell'evento, concentrato sul rapporto che l'artista pop ha avuto con la vita, con la morte e con la religione. ( fino al 7 gennaio, catalogo Skira). TORNA AGLI ARTICOLI