Bernardino Spada, spunta lo studio sul Guercino di Fabiana MENDIA
l cardinale e il suo doppio. Non una replica del ritratto di Bernardino Spada (1631), ma un pregevole studio inedito eseguito da Guercino, probabilmente prima di eseguire l'immagine a mezzo busto del prelato, conservato nella Galleria Spada. La tela con il volto del legato pontificio, acquistata durante un'asta a New York nel 2007 da Fabiano Forti Bernini, viene esposta per la prima volta di fronte all'altra, di dimensioni maggiori , custodita nella collezione del Palazzo di piazza Capodiferro. Un'occasione irripetibile per offrire ai visitatori la possibilità di confrontare i due quadri e ammirare le capacità interpretative di uno dei maggiori protagonisti della pittura emiliana della metà del XVII secolo.
"Di questa seconda versione riemersa improvvisamente sul mercato internazionale- spiega la direttrice della galleria Maria Lucrezia Vicini- non se ne aveva nessuna indicazione. Eravamo fieri di avere l'unico ritratto del cardinale del Guercino accanto all'altro dipinto a figura intera di Guido Reni. Questa scoperta ci affascina, siamo sicuri che è di mano del pittore di Cento e speriamo che un giorno possa entrare a far parte delle nostre collezioni". Il viaggio oltreoceano della piccola tela con l'immagine intensa del cardinale scevra da intenti celebrativi, segue le sorti della principessa polacca Dorata Drucka Lubecka che fu costretta a fuggire dal suo paese durante l'occupazione fascista e dopo la Russia e la Francia decide di stabilirsi negli Stati Uniti negli anni '50. L'acquisto del bozzetto da parte di un "connaisseur" italiano e la possibilità di poterlo esporre accanto all'altro ritratto di proprietà del museo romano offre un'interessante occasione di comprendere la fase di elaborazione del soggetto finale e di apprezzare di fronte all'attenta fattura dell'opera le doti introspettive del Guercino. TORNA AGLI ARTICOLI