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Gianfranco Imperatori di Fabiana MENDIA

Nel futuro di Gianfranco Imperatori, fondatore di “Civita” con un ristretto gruppo di amici imprenditori e intellettuali nel 1987, c’era anche il progetto di portare i Musei Capitolini alle Olimpiadi in Cina, proiettando su maxischermi i tesori conservati nelle sale capitoline, con il doppio effetto di promozione dei nostri beni culturali attraverso l’uso delle nuove tecnologie e di un richiamo turistico, calcolabile intorno al dieci per cento di visitatori che avrebbero desiderato prendere un aereo per vederli dal vivo. Ma se l’arrivo di folle di cinesi è sempre auspicabile insieme a quello di altre migliaia di appassionati di arte e siti archeologici di altre nazionalità, l’organizzazione del turismo culturale nel nostro Paese è sempre stato uno dei punti centrali di quel complesso fenomeno sociale che Imperatori ha studiato con la sua èquipe di esperti e che lo hanno portato fino alla sua scomparsa l’anno scorso, ad approfondire queste tematiche per trovare soluzioni possibili per le politiche fiscali, le gestioni del territorio, la creazione di infrastrutture logistiche e di attrezzature per l’accoglienza e soprattutto per sviluppare una coscienza della fondamentale politica di valorizzazione del patrimonio storico artistico.
Nella sede dell’Associazione a piazza Venezia, oggi alle 18, un appuntamento per riflettere sulle cose fatte dal segretario di “Civita” durante la sua direzione avveduta, di progetti realizzati, di idee che hanno stimolato concetti imprenditoriali di successo e suggerito esperimenti di gestione pubblico-privata. Il presidente Antonio Maccanico, tra i firmatari dell’avventurosa idea nata nell’87 a Civita di Bagnoregio, presenta il volume “L’Economia dal volto umano”( Silvana Editoriale), che raccoglie alcuni scritti di Imperatori e interviste sulla Cultura che aiutano a comprendere lo spirito con cui è nata e si è sviluppata l’Associazione, oggi presieduta da Gianni Letta, Bernabò Bocca (vicepresidente) e Luigi Abete (“Civita Servizi”).
Al termine dell’incontro, Albino Ruberti, segretario generale, evidenzierà l’interesse attuale di “Civita” rivolto in particolare alla funzione pubblica dell’arte e all’individuazione di nuovi canali per uno sviluppo nelle relazioni tra istituzioni pubbliche, imprese e privati per creare maggiori opportunità di investimenti e collaborazioni, assolutamente necessarie in questa fase della nostra economia..
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